Uomo politico indiano. Sostenitore del
movimento di non collaborazione di Gandhi (1921), venne imprigionato per breve
tempo; in seguito entrò nel Partito del congresso e venne più
volte incarcerato per attività antibritanniche. Nominato segretario del
partito, fu eletto deputato nel 1952 e primo ministro alla morte di Nehru
(1964). Affrontò con decisione la difficile situazione interna (carestia,
tensioni col Pakistan, ecc.), migliorando inoltre le relazioni del proprio Paese
con Nepal, Birmania e Ceylon. Risolse diplomaticamente il conflitto col Pakistan
per la regione del Kashmir, firmando (gennaio 1966) col capo di Stato pakistano
Ayub Khān l'accordo definitivo (Mughalsarai, Benares 1904 - Taškent
1966).